“TIJAN CHE VOLEVA ANDARE A SCUOLA”. DAL RACCONTO DI SÉ ALLA NARRAZIONE SCENICA

Queste pagine vogliono raccontare, seppure per brevi cenni, il percorso e l’esito del laboratorio di “Narrazione teatro” che si è svolto tra dicembre 2021 marzo 2022 ha visto come partecipanti Mustapha Jarjou, Souleymane Bah Sambare Brunon. A partire dai loro racconti infanzia, relativi soprattutto alla prima esperienza scolastica, stata scritta una narrazione in cui le tre storie personali dei confluiscono incastrandosi perfettamente. La poi trasformata un testo scenico, parte riportato seguito, sequenze narrative alternano a dialoghi inscenati gli stessi ragazzi hanno portato al pubblico mettendo gioco la fisicità voci. I bambini veri trasfigurano personaggio inventato, diventano materia viva forma espressiva più alta, dove persone quanto tali riscoprono profondamente simili nella comune aspirazione bellezza comunicazione. Si realizza così nuovo precario equilibrio verità bellezza, espressione autentica comunicazione artistica. “Tijan voleva andare scuola”. From self-telling to scenic narration We intend briefly report the path and outcome of “Narration Theatre” workshop which took place between December March thanks participation Starting from their childhood stories, mainly related first school experiences, text was written where three personal tales cross fit perfectly together. The then transformed into script, partially included below, sequences alternate with staged dialogues participants themselves performed for public using bodies voices. real children were transfigured an invented character, stories became living matter higher expressive form, people discovered deep similarities shared aspiration towards beauty communication. Thus new, precarious balance created truth beauty, self-expression artistic